mercoledì 25 aprile 2007

Speciale ''Borderline'': una mostra per presentare ''Photographica''





a Battipaglia (SA) "Frammenti di vita al margine":
una mostra fotografica di denuncia sociale.

24/04/07 - Una mostra sul “ghetto” di San Nicola Varco, per inaugurare “Photographica digital studio”, un vero e proprio laboratorio di idee dove la creatività incontra i più attuali strumenti di comunicazione. L’appuntamento per il “taglio del nastro” è per il prossimo 5 maggio, in via Italia 31 a Battipaglia, alle ore 19,00. A lanciare questa sfida commerciale ed artistica, due fotografi giovani, ma già apprezzati per il proprio lavoro: Titti Gaeta e Lello Sozio. Per inaugurare il proprio studio, i due fotografi, il cui obiettivo è spesso tramite di vere e proprie denunce sociali, proporranno, una esposizione di 28 pannelli, dal titolo “Borderline. Frammenti di vita al margine”. Percorrendo la linea di confine di una realtà al limite, quella del “ghetto” di San Nicola Varco, tristemente noto per essere diventato il “rifugio” di centinaia di immigrati nella Piana del Sele, al di là della pura ricerca estetica, la mostra vuole mettere a nudo un “non luogo”, con le sue contraddizioni e i suoi paradossi, così da poterne estrapolare, in maniera visiva, tutte le conseguenze troppo spesso nascoste e taciute. Il progetto Borderline, curato nei testi da Stefano Durante e Laura Mustacchio ha già raggiunto un importante traguardo, conquistando il primo premio alla esposizione- concorso dal tema “Tutti uguali e diversi”, patrocinata dall’Unicef, svoltasi lo scorso 14 aprile ad Aversa, conquistando la giuria per essersi imposta quale “opera unica, intrisa di fedele ricerca della verità, forte messaggio di denuncia e autentica impronta sociale” . Il progetto Borderline nasce due anni fa da un’idea dei due reporter come rubrica fotogiornalistica del mensile “Il giornale di Eboli- dal 1915”. L’intento è quello di portare alla luce, attraverso le immagini, disservizi, disagi, inefficienze della società contemporanea, nello spicchio di terra reso famoso nel mondo da Carlo Levi. Borderline si propone, insomma, di essere contenitore di numerose iniziative, fotografiche e culturali in genere, d’impatto visivo e sociale. Per la prima volta, dunque, l’appuntamento fisso con Borderline sarà “live”, con ingresso libero, e con la possibilità di incontrare da vicino gli artefici di questo ambizioso progetto.

Autore della notizia:
Maria Vita della Monica

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