giovedì 27 dicembre 2007

mercoledì 26 dicembre 2007

sabato 15 dicembre 2007

Dizionario d'arte

vernissage
s.m. fr. (pl. vernissages); in it. s.m. inv. (o pl. orig.)

• Inaugurazione ufficiale di manifestazioni varie, spec. di una mostra d'arte, riservata a critici, esperti e rappresentanti della stampa che sono invitati prima dell'apertura al pubblico

• a. 1895
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critico
[crì-ti-co] agg., s. (pl.m. -ci, f. -che)

• agg.

1 Che analizza e valuta razionalmente: spirito c. || avere senso c., capacità c., saper elaborare un giudizio personale analizzando le cose nei loro aspetti problematici | guardare con occhio c., con distacco razionale o anche con disapprovazione | edizione c., in filologia, edizione di un testo che cerchi di stabilire la lezione più vicina all'originale attraverso la collazione dei vari testimoni manoscritti o a stampa

2 Che esprime disapprovazione, rimprovero: un giudizio c.

3 Di crisi, difficile, travagliato: situazione c. || momento c., quello decisivo, il più delicato

• s.m. (f. -ca)

1 Chi esercita la critica d'arte o letteraria professionalmente

2 Chi giudica con severità: sono numerosi i c. del governo; nel l. fam. freq. in forma di accr.
• accr. criticone || avv. criticamente 1. Con giudizio c. 2. Severamente, con rigore

• sec. XVI
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

essiccante
[es-sic-càn-te] agg., s.

• agg. Di sostanza che è in grado di assorbire l'acqua contenuta in altre sostanze SIN disidratante

• s.m. Nel sign. dell'agg.

• sec. XVII
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trementina
[tre-men-tì-na] s.f.

• Resina che si estrae dalla corteccia di alcune conifere; è composta da una parte volatile, l'acquaragia, che viene utilizzata come solvente di vernici

• sec. XIV

sabato 8 dicembre 2007

Acqua Fonte di vita










Mostra d’arte contemporanea

Titolo: Acqua Fonte di vita


Vernissage 21 dicembre 2007 ore 17:30



Chiostro San.Antonio
Aversa Piazza Lucarelli
Dal 21 al 23 Dicembre 2007

orario di apertura
dalle 17 alle 22 ingresso Libero

A cura di Naonisart di Aversa

Critica
Carlo Roberto Sciascia


Intervento
Responsabile Provinciale Unicef di Caserta
Prof. Rosalia Pannitti



Curatori :( Staff della NaonisArt,Carlo Capone, Carmine Verazzo ,Angelo Ranieri, Carla Peccolo, Mauro
Stefanuto)

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ESPONGONO gli Artisti :

1. Maria Rosaria Benigno,Aversa
2. Carlo Capone Aversa
3. Matteo Carbone, Salerno
4. Alvaro Clavero Cebrìan Spagna
5. Ciro D'alessio, Napoli
6. Luigi de gennaro, Aversa
7. Anna Maria De Rosa,
8. Belgiro Di Marzo, S. Maria a Vico
9. Grazia Di Marzo, S. Maria a Vico
10. MRosaria Di Marco ,Caserta
11. Costantino Morrone, Aversa
12. Luna Hal,Napoli
13. Carla Peccolo, porcia(Pn)
14. Luigi Pedata, Sant Antimo (NA)
15. Angelo Ranieri, Aversa
16. Angelo Ribezzi Roma
17. Francesco Russo , Trentola ducenta
18. Anna Scopetta Caserta
19. Mauro Stefanuto, Porcia (PN)
20. Luisa Valenzano Casamassima (Ba)



Partecipazione degli studenti del liceo Artistico Statale di Aversa.
Davide Petraglia ,De rosa Francesco,Orsoline Arturo,
D'elia Alessio,Cantile Amalia.

la serata sarà allietata da un rinfresco e dalla presenza dei musicisti Edoardo Amirante e Luigi Marzano che ci accompagneranno con le loro splendide melodie.





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In occasione delle Feste Natalizie la Sede di Aversa ha voluto realizzare un iniziativa a scopo benefico, in quanto Naonisart collaborerà con l’Unicef in una campagna di raccolta fondi e di sensibilizzazione sul tema dell’acqua intesa come preziosa fonte di vita, bene di primissima necessità che manca alle popolazioni del Terzo Mondo.
La manifestazione che avrà luogo nel Chiostro di S.Antonio ad Aversa (CE) in Piazza Lucarelli, 29 consiste in una mostra d’arte contemporanea della durata di tre giorni(21-22-23 dicembre 2007), aperta a tutti gli artisti che vorranno esporre almeno un opera sul tema “L’acqua fonte di vita”.


L'evento sarà aperto il 21 dicembre 2007 alle ore 17.30 da una conferenza presieduta dalla responsabile provinciale dell'Unicef di Caserta la Prof.ssa Rosalia Pannitti seguirà la presentazione della Mostra il noto critico d’Arte Carlo Roberto Sciascia, inoltre la serata sarà allietata da un rinfresco e dalla presenza dei musicisti Edoardo Amirante e Luigi Marzano che ci accompagneranno con le loro splendide melodie.
All’ingresso della sala espositiva sarà allestito un banchetto con l’effige dell’Unicef adibito alla raccolta di fondi per i Paesi Poveri e inoltre verrà allestita una documentazione fotografica.
Durante l'evento ci sarà una conferenza in cui verranno trattati questi argomenti che se anche lontani ci toccano da vicino.

Associazione Artistico –Culturale www.naonisart.it
Sede secondaria :via Caravaggio 18-81031 Aversa (CE)

venerdì 19 ottobre 2007

Premio Candrilli

Premio Candrilli Art. 1 - Alla Rassegna italiana d'arte visiva, alla quale è abbinato il Premio Candrilli, promossi entrambi dall’Accademia Federiciana di Catania con il patrocinio della Kritios Edizioni, possono partecipare - su invito della stessa istituzione o, valutando il materiale che sarà fatto pervenire dagli interessati o per accettazione - pittori, grafici, scultori, incisori, e fotografi italiani e stranieri. Non esiste alcuna limitazione nella tecnica o nelle tendenze artistiche, così com’è consentita la più ampia libertà di soggetto. I lavori ammessi possono essere, infatti, rappresentative di qualsivoglia genere e movimento artistico (figurativo, astrattismo, informale, concettuale, computer art, arte povera...) e realizzati con qualsiasi tecnica esecutiva.
Art. 2 - La partecipazione al Premio e all’esposizione – che, com’è già avvenuto per la Triennale d'arte contemporanea e per le mostre 'Linguaggi della medialità” e 'Confronti stilistici” (promossa dall'Accademia Federiciana nell'ambito de 'La Nuit des Musées'; evento europeo promosso dalla Direzione dei musei di Francia in collaborazione con il Ministero della cultura e delle comunicazioni francese e del Consiglio d'Europa), sarà segnalata e recensita da importanti quotidiani e periodici regionali e nazionali – è ammessa con un’opera, che non dovrà superare il formato di cm 120 di base per cm 120 di altezza ( cornice esclusa ). La scultura non dovrà superare indicativamente i cm 140-150 di altezza e dovrà avere una larghezza non superiore i 50 cm. La scelta dell’opera da esporre avverrà mediante la visione di 4 foto, che l’artista dovrà far per venire insieme al curriculum e alla scheda di partecipazione.
Art. 3 - L’esposizione avrà luogo a Catania in un importante centro fieristico. Gli artisti riceveranno per tempo comunicazione tecniche inerenti alla mostra e all’invio dell’opera: che dovrà essere incorniciata o listellata, priva di vetro (è consentito in sostituzione il plexiglass) e fornita di un unico gancio d’attacco centrale.
Art. 4 - Per il catalogo che sarà editato, l’artista dovrà inviare anche 4 foto di proprie opere (poiché la selezione dell'opera da ammettere avverrà sulla base delle fotografie ricevute, si consiglia l’invio di fotografie di qualità eseguite possibilmente da fotografo professionista) del formato minimo 15x20 e massimo 20x30; specificando sul retro di ognuna i dati essenziali: titolo, misura, tecnica e anno d’esecuzione. Nel catalogo (all’artista a conclusione della mostra ne saranno spedite 2 copie ) sarà pubblicata una sola foto: quella concernente l’opera da esporre, che sarà prescelta previa visione delle 4 foto inviate. Tutti i cataloghi (è prevista una tiratura minima di 3.000 copie) saranno contrassegnati con adesivi S.I.A.E. numerati progressivamente. La pubblicazione, che sarà data in omaggio a tutti i visitatori, sarà spedita – a conclusione della mostra – a galleristi, critici d’arte, operatori culturali. Alcune copie del catalogo - che sarà archiviato, per essere consultabile, dalla Biblioteca Nazionale centrale 'Vittorio Emanuele II'di Roma, dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, dalla Biblioteca centrale della Regione siciliana 'Alberto Bombace' e dalla Biblioteca regionale dell'Università di Catania - saranno catalogate e messe a disposizione degli utenti delle sale di consultazione della Biblioteca dell’Archivio storico delle arti contemporanee della BIENNALE DI VENEZIA.
Art. 5 - A parziale copertura delle spese organizzative (allestimento, stampa cataloghi, inviti e brochures, trasporto opere, diritti S.I.A.E., pubblicità redazionale su quotidiani, periodici ed emittenti radiofoniche, ufficio stampa...) la quota di partecipazione (Premio e 'Rassegna italiana d'arte visiva') è fissata in 140 euro. Nella suddetta quota, che sarà restituita a tutti gli artisti non ammessi, è compreso anche l’inserimento nel catalogo a colori, la spedizione al proprio domicilio della rassegna stampa, di due esemplari del manifesto (in cui saranno inseriti tutti i nomi dei partecipanti) e di 2 cataloghi.
Art. 6 - Il piano dei lavori è articolato secondo termini prestabiliti, pertanto gli artisti invitati o ammessi dovranno confermare la loro adesione entro il 20 ottobre 2007. La scheda d’adesione, le foto delle 4 opere, il curriculum, i testi critici e la fotocopia del versamento dovranno essere spedite, solo tramite posta prioritaria o raccomandata (semplice o AR) ad: Accademia Federiciana – casella postale 399 – 95100 Catania.
Art. 7 - Il versamento della quota di partecipazione – che può essere eseguito anche di persona nella sede dell’istituzione tutti i mercoledì e venerdì dalle 17,30 alle 20 – dovrà essere effettuato tramite vaglia postale intestato al presidente dell’istituzione: SIGNORELLO / FORTUNATO ORAZIO – VIA BORGO 12 – 95125 CATANIA.
PREMI PER I VINCITORI - Il primo classificato potrà allestire a Catania, a spese dell'istituzione culturale, una mostra personale. Il secondo e il terzo classificato parteciperanno, a spese dell'istituzione culturale, all'Expo spagnola 'Arteria' - V Feria de Arte Contemporáneo di Monzón, alla Triennale d'arte contemporanea (o alla Biennale italiana di arti visive) che si svolgerà a Catania nel 2008; nonché a una prestigiosa Mostra mercato di arte contemporanea che si terrà presso il Palacongressi di Agrigento nell'ottobre 2008. A spese dell'istituzione saranno anche i costi inerenti alla pubblicazione di un'opera dell'artista nei cataloghi ufficiali che saranno pubblicati per le 3 esposizioni d'arte; nonché quelle relative alla spedizione (per e da Monzón e Agrigento) delle opere. Le opere premiate rimarranno di proprietà dell'istituzione culturale. L'artista che non intende lasciare l'opera ha la facoltà di partecipare al Premio Candrilli, precisandolo nella scheda di partecipazione, 'partecipo fuori concorso'.
GIUSEPPE CANDRILLI - Discendente da nobile famiglia trapiantata a Villarosa di Sicilia da Castrogiovanni (Enna), l’Avv. Giuseppe Candrilli nacque a Catania nel 1924. Si iscrisse giovanissimo alla Facoltà di Giurisprudenza; sospese temporaneamente gli studi onde poter prendere parte come volontario all’ultimo conflitto mondiale che lo vide militare nel Corpo di Stato Maggiore della Marina e decorato da una Medaglia e da una Croce al merito. Rientrato a Catania a guerra finita, conseguì la Laurea, all’età di 22 anni, e iniziò a esercitare la professione d'avvocato distinguendosi per intelligenza, preparazione e intuito giuridico. Nell’anno accademico 1950/1951 fu nominato assistente volontario alla Cattedra di Istituzioni di Diritto Privato presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Catania, riconfermandosi per gli anni successivi fino al 1953/54. Critico d'arte, poeta, scrittore e saggista, scrisse fin dalla più giovane età per giornali siciliani e per molti del Nord. Nel 1982 fondò, curandone l’organizzazione di eventi artistico-culturali di rilevanza nazionale e internazionale, l’Associazione Accademica Catanese “Eliodoro” di Arte, Lettere, Scienze. Della stessa istituzione fu Presidente fino al 2001; anno della sua scomparsa, avvenuta all’età di 77 anni.
I nomi di tutti gli artisti partecipanti al Premio e alla Rassegna italiana d’arte visiva saranno pubblicati su oltre 15 quotidiani e periodici regionali e nazionali e su oltre 20 testate on line. La rassegna stampa di tutti gli articoli sarà spedita al proprio domicilio, a termine della mostra, insieme a 2 copie del catalogo a colori.
Nel corso della mostra le opere esposte saranno visionate da una giuria - il cui giudizio sindacabile e incontestabile, pertanto ogni possibilità di ricorso è esclusa - che decreterà i vincitori del Premio. Per garantire la massima imparzialità e serenità, i nomi saranno resi noti a giudizio avvenuto. Gli artisti hanno la facoltà di partecipare al Premio Candrilli 'fuori concorso'. In tal caso lìartista dovrà precisarlo sulla scheda di partecipazione.
Le quattro opere a cui le foto inviate si riferiscono dovranno essere disponibili fino alla comunicazione, da parte dall’istituzione, dell’opera sceltaper il Premio e per la Rassegna italiana d’arte visiva.
La consegna o la spedizione dell’opera scelta dopo la visione delle 4 foto inviate, a mezzo corriere o di persona, dovrà essere eseguita, dopo una nostra comunicazione, almeno 10 gg. prima della mostra. L’opera dovrà essere spedita – adeguatamente imballata in contenitore di legno, di cartone o d’altro materiale rigido, che deve poter essere riutilizzato per la restituzione, consono alla protezione della stessa - a: Mail Boxes Etc. - Via Sassari 52/54 - 95127 Catania
INFORMAZIONI SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Accademia Federiciana - Via Borgo, 12 - 95124 Catania Tel. 095- 438531
(tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle ore 20);
Fax 095-438531; accademiafedericiana@libero.it www.accademiafedericiana.org

HAZY LOPER, in concerto.


Domenica 21 ottobre, presso la Taverna Villanova (Pulsano, Taranto),
HAZY LOPER, in concerto.
La formazione americana, originaria di San Francisco è molto apprezzata nel circuito dell'alternative folk, e propone una musica umbratile, dalle movenze gotiche e dal fascino antico, spesso impreziosita da sonorità est-europee. Un evento da non perdere soprattutto per la sua unicità rispetto alle sonorità solitamente proposte da queste parti...

Particolarmente consigliato ad amanti di: nick cave, black heart procession, mark lanegan, david eugene edwards & 16 horsepower, califone, calexico, will oldham, elliot smith, velvet underground, nick drake, goran bregovic, american folk music...

Il concerto degli Hazy Loper, ideale per iniziare l'autunno, preannuncia una serie di appuntamenti con la musica live indipendente che avrà luogo il mercoledì sera presso il Villanova, nei mesi di novembre e dicembre. Rimandiamo al seguito ulteriori dettagli...

L'iniziativa sarà interamente curata dall'agenzia Artesia di Ciro Merode e si avvarrà della collaborazione promozionale di :alternativa.mente:.

giovedì 11 ottobre 2007

colori a olio

018 Bianco di titanio
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

020 Bianco di zinco
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

075 Giallo brillante chiaro
Alta ResistenzaColore Opaco
076 Giallo brillante scuro
Alta ResistenzaColore Opaco

080 Giallo di cadmio arancio
Alta ResistenzaColore Opaco

081 Giallo di cadmio chiaro
Alta ResistenzaColore Opaco
082 Giallo di cadmio limone
Alta ResistenzaColore Opaco

084 Giallo di cadmio scuro
Alta ResistenzaColore Opaco

098 Giallo indiano
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
105 Giallo di Napoli chiaro
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

106 Giallo di Napoli rossastro
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

107 Giallo di Napoli scuro
Alta ResistenzaColore Opaco
110 Giallo permanente arancio
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

111 Giallo permanente chiaro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

112 Giallo permanente limone
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
114 Giallo permanente scuro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

116 Giallo primario
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

131 Ocra gialla
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2
132 Ocra gialla chiara
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

134 Ocra d'oro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

161 Terra di siena naturale
Alta ResistenzaColore trasparenteContrassegno 2
167 Carminio permanente
Alta ResistenzaColore trasparenteContrassegno 2

178 Lacca di garanza perm. scura
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

214 Rosa quinacridone chiaro
Alta ResistenzaColore Opaco
226 Rosso di cadmio chiaro
Alta ResistenzaColore Opaco

228 Rosso di cadmio medio
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

232 Rosso di cadmio scuro
Alta ResistenzaColore Opaco
248 Rosso di Marte
Alta ResistenzaColore Opaco

249 Rosso permanente arancio
Alta ResistenzaColore trasparente

251 Rosso permanente chiaro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
253 Rosso permanente scuro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

256 Rosso primario - Magenta
Alta ResistenzaColore trasparenteContrassegno 2

258 Rosso quinacridone
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
262 Rosso di Venezia
Alta ResistenzaColore Opaco

276 Terra di Pozzuoli
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

278 Terra di Siena bruciata
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2
284 Vermiglione chiaro imit.
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

285 Vermiglione scuro imit.
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

286 Cinabro verde chiaro
Resistenza mediaColore semi-trasparente
287 Cinabro verde giallastro
Resistenza mediaColore semi-trasparente

288 Cinabro verde scuro
Resistenza mediaColore semi-trasparente

290 Lacca verde
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
296 Terra verde
Alta ResistenzaColore trasparenteContrassegno 2

307 Verde di cadmio
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

321 Verde ftalo
Alta ResistenzaColore trasparenteContrassegno 2
336 Verde ossido di cromo
Alta ResistenzaColore Opaco

339 Verde permanente chiaro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

340 Verde permanente scuro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
356 Verde smeraldo (P.Veronese)
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

358 Verde vescica
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

368 Blu ceruleo
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
370 Blu di cobalto chiaro imit.
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

371 Blu di cobalto scuro imit.
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

391 Blu oltremare chiaro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
392 Blu oltremare scuro
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

400 Blu primario - Cyan
Alta ResistenzaColore trasparenteContrassegno 2

402 Blu di Prussia
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2
405 Blu Reale chiaro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

408 Blu turchese
Alta ResistenzaColore Opaco

410 Blu verde ftalo
Alta ResistenzaColore semi-trasparente
414 Celeste
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

448 Violetto di cobalto imit.
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

463 Violetto permanente bluastro
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2
465 Violetto permanente rossastro
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

484 Bruno Van Dyck
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

488 Stil di grain bruno
Resistenza mediaColore semi-trasparente
490 Terra di Cassel
Alta ResistenzaColore Opaco

492 Terra d'ombra bruciata
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2

493 Terra d'ombra naturale
Alta ResistenzaColore semi-trasparenteContrassegno 2
514 Grigio di Payne
Alta ResistenzaColore semi-trasparente

535 Nero d'avorio
Alta ResistenzaColore OpacoContrassegno 2

540 Nero di Marte
Alta ResistenzaColore Opaco

mercoledì 10 ottobre 2007

Tutti i martedì e i venerdì a partire dal 9 ottobre alle ore 17.00 si terrà in diretta su CdA TV su questo sito www.conteadiaversa.it/in [...] =185&Itemid=55

la rubrica " Aversa e dintorni " a cura di
Carmine Verazzo.





Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea


Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea



Periodo:

dal 23 al 30 ottobre 2007




Sede:

Sala Agostiniana in S. Maria del Popolo

Indirizzo: Piazza del Popolo


Città: Roma

Inaugurazione:

martedì 23 ottobre 2007 – ore 18,30

Ingresso:

Libero



info:

Galleria Crispi – Via Vittoria, 74 – 00187 Roma

info@galleriacrispi.it

www.galleriacrispi.it

www.campilongo.it

Tel. 06 83503432




A cura :

Francesco Giulio Farachi

Gallia Kroumova Trulli




Presentazione in catalogo:

Francesco Giulio Farachi – critico d’arte






Artisti:


Antonietta Campilongo


L’Arte contemporanea, specie nell’ambito figurativo e visivo, ha tutto sommato pochi spazi ed occasioni per il libero ed autonomo confronto fra generi, tecniche, esperimenti. Il gran numero di eventi, che pure vengono costantemente promossi, può portare ad una frammentazione di visuali e di visioni, che spesso disorienta tutte le componenti nel sistema dell’Arte, artisti, pubblico, operatori tecnici e culturali. La Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea che si aprirà martedì 23 ottobre presso la Sala Agostiniana nella Basilica di S. Maria del Popolo a Roma, nasce con l’intento esplicito di condensare in un unico luogo e momento i vari fermenti che caratterizzano la produzione artistica contemporanea. Voluta ed organizzata da Gallia Kroumova Trulli, direttrice della Galleria Crispi, che con questa rassegna manifesta il ruolo attivo delle Gallerie d’Arte nella promozione e diffusione culturale, l’esposizione è stata curata dal critico Francesco Giulio Farachi. Fra i più di 70 artisti, italiani ed internazionali, selezionati per esporre nei prestigiosi spazi dell’Agostiniana, figurano nomi affermati e già storicizzati, insieme alle nuove promettenti leve, in un fruttuoso accostamento e raffronto di idealità e codici espressivi. Lo scopo della mostra è infatti non solo di offrire agli artisti una occasione di ampia visibilità, al pubblico un evento in cui conoscere ed identificare i percorsi creativi, ma soprattutto di costituire una sorta di laboratorio delle relazioni – fra opere, artisti, spettatori – che sperimenta e costruisce da sé le sue formule ed i suoi esiti. Come scrive il curatore: “Una rassegna così intesa trova dunque una sua necessità di essere e proporsi, proprio perché si lega nella sua stessa concezione alla realtà dell’Arte contemporanea. Che è una realtà dinamica, in continua e fervente evoluzione ... Allora, il compito di rappresentarla non può essere disgiunto dalla volontà fattuale di seguirne andamenti ed orientamenti, di adeguare anche i criteri conoscitivi e speculativi ad una agilità di instabili riferimenti e di elastici schemi.” Questa impostazione dà ragione della scelta di sviluppare una rassegna, e non una mostra a tema, di affiancare le varie forme di produzione, dalle tradizionali a quelle sperimentali e tecnologiche, in un continuum logico e spaziale che aiuti a delineare i caratteri del panorama artistico, senza frapporre barriere, senza imporre predeterminazioni.



Roberta Sole

sabato 15 settembre 2007


“NOI DIVERSI”




Località: Palermo
Galleria: Spazio BQuadro,
Indirizzo: Via XII gennaio 2
Periodo: dal 5 ottobre al 4 novembre 2007
Orario: 10.00/13.00 – 16.00/19.30
Titolo: “NOI DIVERSI”
Artisti: Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia
Curatori: Federica Di Stefano Zichichi e Giuseppe Salerno
Organizzazione: Galleria 196 di Roma (Via dei Coronari)
Patrocinio: Provincia Regionale di Palermo
Inaugurazione: venerdì 5 ottobre ore 19.00


Con il patrocinio della Provincia Regionale di Palermo, Venerdì 5 ottobre alle ore 19.00 presso lo Spazio BQuadro di Palermo si inaugura, a cura di Federica Di Stefano Zichichi e Giuseppe Salerno, “Noi Diversi”, esposizione di opere di Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia.
Incentrata sull’idea che nessun individuo è uguale ad un altro, “Noi Diversi” mette in mostra lavori il cui comune denominatore è la rappresentazione del proprio corpo.
I tre artisti affiancano da tempo alla loro produzione individuale la diffusione on line di copertine di “The Best in Art”, rivista inesistente attraverso la quale offrono al pubblico, con ironia, la propria immagine.

Dal testo in catalogo:

Se ogni essere umano è caratterizzato in modo inequivocabile da un DNA che lo rende unico ed immediatamente riconoscibile, l’artista da sempre manifesta questa individualità sottraendosi agli imperanti tentativi di omologazione ed asservimento. Rifuggendo così dai recinti predeterminati, dalle visioni dicotomiche e dalle costrizioni strumentali dell’organizzazione, l’arte da sempre si muove alla ricerca di spazi autonomi dove esibire l’infinita gamma dei grigi che contraddistinguono l’esistenza. Da una parte la società con le sue esigenze classificatorie e funzionali, dall’altra il pensiero libero che afferma ogni volta il valore del diverso.
Gerardo Di Salvatore, Lughia e Luigi Ballarin assumono la propria fisicità come punto di partenza per percorsi autonomi che, nel confermare la diversità come regola, portano alla realizzazione di opere firmate con il proprio corpo.

“Cambio di pelle”
L’uomo è ciò di cui si nutre con la bocca, con gli occhi, con le orecchie, con il naso, ma anche con la testa e con il cuore. Non traspare alcuna differenza, dai lavori di Gerardo Di Salvatore, tra ciò che quotidianamente si subisce e ciò che si ama. Inevitabilmente le infinite realtà con le quali entriamo in contatto ci trasformano. Ed è il corpo dichiarato dello stesso artista, riprodotto in formato reale su grandi tele, a subire importanti trasformazioni. Metamorfosi che, fatti salvi i tratti del volto che firmano l’opera, vedono l’epidermide ricoprirsi di piume e cortecce in un tendere verso una natura ritrovata, oppure di materiali sintetici e componenti meccaniche in un lasciarsi andare ad un mondo sempre più artefatto. Prospettive talvolta di segno opposto, espressioni di quei tanti bivi di fronte ai quali l’umanità si interroga. Prospettive messe in scena senza alcun dramma dall’artista il quale, con freddo distacco, interviene “sulla propria pelle” con la sola coscienza dell’inevitabile incidenza.

“Tracce Antropozoiche”
Le diversità umane, infinitamente piccole se rapportate alle dimensioni dell’universo, sono oggetto dell’indagine di Lughia, artista della quale sono noti gli scenari desertici di sabbie e sassi, rappresentazioni dell’eterno divenire. Un passaggio effimero quello dell’uomo sulla terra, destinato, secondo l’artista, a non lasciare, al pari di un’ombra, alcuna traccia. Ed è sulle ombre generate dal proprio corpo che l’artista incentra la propria ricerca sino a produrre, al limite con l’astrazione simbolica, quelle che possiamo definire “tracce antropozoiche”, memorie dell’anima, le sole che hanno il potere, imprimendosi nel cuore e nella mente degli uomini, di sopravvivere al succedersi delle generazioni.

“Diversamente Uguali”
Condizionamenti ambientali e storia determinano comportamenti e regole che, nell’alimentare il senso di appartenenza, consolidano diversità collettive, puramente formali, capaci di relegare in secondo piano i caratteri comuni ad ogni essere umano, i soli che sanciscono la diversità vera, quella individuale. Questo è quanto traspare negli ultimi lavori di Luigi Ballarin, artista la cui ricerca pittorica da sempre trae alimento dalla sconfinata passione per il mondo arabo. Opere di grande suggestione le sue, opere nelle quali, insieme alla rappresentazione di architetture e di grandi folle contraddistinte da quelle vesti che agli occhi dei più fanno la differenza, trovano spazio, su retrostanti piani sfondati, le impronte corporee dell’autore stesso. Tracce lasciate dalla mano o dal piede, nel prendere il posto di una firma comunque posticcia, fanno emergere quell’identità individuale che, al di là di ogni appartenenza, ci rende tutti diversamente uguali.
Giuseppe Salerno

Contatti:
Giuseppe Salerno salernogiu@tiscali.it 3391700429
Federica Di Stefano Zichichi info@galleria196.it 3385953004

www.luigiballarin.it
www.gerardodisalvatore.it
www.lughia.it

venerdì 14 settembre 2007

52. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. La morte è in scena.

Liquidata da più parti per scarsa incisività e valore artistico, questa 52. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia curata dello statunitense Robert Storr, offre in realtà uno spaccato del nostro presente assolvendo al compito, unico nel suo genere, di mostrare l'arte della contemporaneità, le tendenze, le scuole, i movimenti, gli artisti, attraverso le partecipazioni nazionali.
La sorprendente e singolare caratteristica di questa Biennale è di essere nell’insieme tematicamente affine. Il titolo “Sentire con la mente - pensare con i sensi. L’arte al presente” voluto da Robert Storr pur riecheggiando nella prima parte reminescenze Kantiane, nella seconda, con tutte le sue contraddizioni e complessità connesse, suggerisce un distinto percorso. Gli artisti delle nazioni partecipanti (tra l’altro quest’anno quasi raddoppiate) e dei numerosi eventi collaterali, si sono trovati incredibilmente concordi intorno a un solo tema, conseguentemente oltre che per la riflessione sul titolo della mostra, per la sensibile appartenenza di questi al mondo che viviamo.
Parafilia necrofila tra rappresentazione e feticismo, potrebbe sembrare il denominatore comune di questa 52. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. In realtà la mostra, finalmente priva di stramberie bizzarre da luna park, è caratterizzata da un forte impegno morale degli artisti contro la follia bellica e da una profonda riflessione sulla morte anche contro la ricorrente presenza di questa nei media e in tutti i mezzi d’informazione che la offende e snatura.
La morte come violenza, la morte come privazione che nel mondo attuale, costruito sul possesso come valore unico e assoluto, è la stessa cosa. La morte che diventa prevaricazione, idea fissa, ossessione e denuncia. Proprio quest’ultimo è l’aspetto che viene maggiormente messo in rilievo dagli artisti. La morte filtrata da riflessioni tra filosofia ed impegno sociale, tra tormento e ironia come nel caso di Angelo Filomeno e delle sue macabre e barocche tele di scheletri tragicamente grotteschi, preziosamente ricamate con seta e paillette. Oppure nell’intenso ed emozionante video di Bill Viola dal tema a lui caro della sospensione tra la vita e la morte, che mostra il simbolico attraversamento di un muro d’acqua intrapresa dai morti in un cammino inverso per ritornare nel mondo dei vivi ma che, infine, delusi del loro nuovo stato, rifaranno il percorso a ritroso.
L’elenco delle opere e delle performance sarebbe molto lungo e piuttosto che deridere la qualità artistica di queste, come da alcune parti è avvenuto, bisognerebbe innanzitutto domandarsi il perché di una tale concordanza e comunione di intenti, cercando di cogliere il significato di questa singolarità impossibile da ignorare, sia per la sintonia tematica, sia per la forza evocativa in cui etica ed estetica coincidono. Questo al contrario di certa critica un po’ saccente e arrogante che non ha saputo o voluto cogliere, nonostante ostenti di sé grande deontologia professionale.
Come è possibile restare impassibili di fronte alla video installazione di Yang Zhenzhong dove contemporaneamente su dei maxi schermi, anonimi individui da tutto il mondo, esprimono nella loro lingua l’improvvisa irruzione in un’esistenza non decifrabile, l’imprescindibile verità della frase: “Io morirò”. O con l’opera di Muñoz Óscar che presenta proiezioni video su diversi schermi allineati dove una mano disegna i volti di persone scomparse nel vano tentativo di tenerne in vita la memoria, ma che, una volta delineati i tratti essenziali, già iniziano a dissolversi finché non scompaiono nuovamente nel nulla.
Impossibile non menzionare la performance di Vanessa Beecroft con una trentina di donne sudanesi riverse nel sangue a denuncia del genocidio eseguito dal governo filo-arabo sudanese ai danni delle popolazioni africane che abitano il Darfur (i Fur, Massalit, Zaghawa e altre minoranze), o lo spettrale video che si commenta da sé, di Paolo Canevari dove un bambino gioca da solo con un teschio per palla, tra le sinistre macerie dell’ex quartier generale dell’esercito serbo a Belgrado bombardato dalla Nato nel 1995.
Lo scomparso Felix Gonzalez-Torres è presente con le sue opere nel Padiglione americano e invita il pubblico a consumare le caramelle nere di liquirizia disposte come un tappeto sul pavimento e il cui peso complessivo corrisponde a quello dell’artista e del suo compagno morto di AIDS come lui e prima di lui. Facendo così, metaforicamente dono di sé, invita a riflettere sulla transitorietà dell’esistenza umana.
Forse potrebbe apparire discutibile, ma comunque particolarmente toccante è l’invito che ci fa Sophie Calle di partecipazione alla morte della madre di cui documenta le ultime ore di vita, ponendoci degli interrogativi sulla contiguità tra la vita e la morte anche attraverso la fatale coincidenza per cui lo stesso giorno dell’invito a partecipare alla Biennale, ha appreso la notizia della malattia terminale della madre.
Su un altro tenore l’opera di Jan Christiaan Braun che documenta la consuetudine newyorkese di decorare le tombe dei propri cari in occasione delle varie feste dell’anno per continuare a festeggiare insieme ogni ricorrenza.
Denuncia per la manomissione della verità da parte del suo paese nell’opera di Emily Prince, la statunitense che ha realizzato i ritratti di 3800 vittime americane morte in Iraq ed Afghanistan. L’opera forma la carta geografica degli USA e i disegni sono disposti in modo da occupare il luogo corrispondente alla città di nascita di ciascuna vittima.
Feticismo, ma anche monito contro l’autodistruzione del genere umano nei quattromila frottage che Masao Okabe ha realizzato con le pietre del marciapiede della stazione portuale di Hiroshima nel tentativo di conservare l’impronta di qualcosa che non c’è più. Così come per lo scenario delle fotografie di Beirut realizzate da Gabriele Basilico da cui è scomparsa ogni presenza umana.
Altre opere, sempre molto attinenti al tema, sono le angoscianti fotografie di Tomer Ganihar, gli stringati elenchi e ritagli di giornale dei «muertos», «desaparecidos» e «cadáveres» di Ignasi Aballí; e la denuncia di Jenny Holzer della morte in una cella americana di un detenuto mediorientale.
Ma altre riflessioni sulla morte o come diceva Roland Barthes, sul Tempo che porta a riflettere sulla Morte, appare anche nelle opere di Jan Fabre a Palazzo Fortuny o nelle nuove Vanitas come l’enorme teschio composto con tante lucidissime stoviglie da Subodh Gupta, all’ingresso di Palazzo Grassi sul Canal Grande. Altri teschi nei cupi universi di Damien Hirst a cui si contrappongono quelli di Cucchi e i teschi beffardi di Bertozzi & Casoni dal lungo naso di Pinocchio.
Da questa concordanza emerge con chiarezza che non può certo trattarsi di sola coincidenza. James Hillman direbbe che si tratta dell’anima del mondo. Ma il senso di caducità e di finitudine che ci pervade a Venezia, insieme alla consapevolezza di come il divenire accompagni le nostre esistenze tra le apparenze della società contemporanea, non può occultarci l’ovvia considerazione che non ci sarebbe vita senza la morte e che per una vita che finisce, altre ne iniziano ed è pertanto proprio nel divenire che risiede la perennità del tutto.

Per una visita virtuale della 52. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia
www.treccanilab.com/biennale_di_venezia/

Mostra d’Arte Contemporanea 'Nuovi scenari creativi'


Genova - Dal 15 al 30 settembre 2007
Mostra d’Arte Contemporanea 'Nuovi scenari creativi'
Ars Habitat (Palazzo Ratto-Picasso)
L’Associazione Immagine Colore ligure presenta la Mostra
di Pittura e Scultura "Nuovi scenari creativi", nata per
valorizzare il territorio ligure ed il genere paesaggistico
nell’età odierna.
L’esposizione d’arte contemporanea, curata da Sabrina
Falzone, delinea con fluidità il percorso del genere
paesaggistico che, partendo dal figurativo, arriva a esiti
informali ed astratti, per approdare sino ai nuovi orizzonti
dell’arte digitale.
Sono luoghi che appartengono all’immaginario creativo
degli autori, laboratori mentali dove la Natura si
estrinseca nel colore, nella materia e nella forma
attraverso le coordinate del segno, in un complesso tessuto
di relazioni ed emozioni. Il paesaggio, così visto, si
eleva a territorio intellettuale prima ancora che
iconografico.
La collettiva sarà visitabile dal 15 al 30 settembre 2007
presso l’Ars Habitat, nel cuore di Genova. Il vernissage
è previsto per sabato 15 settembre 2007 alle ore 18.
Agli artisti in mostra va il merito di aver tradotto in
suprema Poesia il capolavoro della Natura.

Si ringraziano tutti i media che hanno sostenuto il
progetto, tra cui la redazione di NoKoss.net, La Voce
d’Italia e Europasera giornale italo-europeo On_line
www.europasera.it la libertà sull'informazione, una nuova
prospettiva alla notizia per l'Italia e l'Europa.

Artisti:
Cosimo Allera, Lello Bavenni, Tommaso Bartoloni, Marco
Genovesi, Marcello Giannozzi, Gina Giuliano, Manuela Delia
Laconi, Marcello Manenti, Augusto Orestini, Viola Dorina
Pellegri, Angela Policastro, Marco Robuschi, Sara Tassan
Mazzocco, Gaetano Antonio Villegiante

Nuovi scenari creativi
Genova, Ars Habitat (Palazzo Ratto-Picasso)
Via San Luca 14/4 - 16124
Dal 15 al 30 settembre 2007
Vernissage Sabato 15 Settembre, ore 18.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Organizzazione generale: Comitato Immagine Colore
Curatrice: Sabrina Falzone
Fotografi ufficiali: Studio ChiaroScuro di Fabrizia Caleari
e Foto Video San Rocco
Email: info@immaginecolore.com - info@sabrinafalzone.info
Sito web: www.immaginecolore.com – www.sabrinafalzone.info
Ingresso gratuito

www.sabrinafalzone.info
http://www.naonisart.it/a_index.asp?FN=C&ID=V001350000

sabato 18 agosto 2007

ECLETTICA



ECLETTICA
IL MASCHIO DEL FORTE MICHELANGELO
MOSTRA PERSONALE

ECLETTICA


40 NUOVI LAVORI DELLARTISTA CIVITAVECCHIESE

DAL BIANCO E NERO AI TONI SGARGIANTI FIRMA DELLA GIOVANE ARTISTA.

L' EVENTO AVRA' COME ORARIO ESPOSITIVO

10.30-13.00
17.00-20.30


LINAUGURAZIONE AVVERRA' IL GIORNO 1 SETTEMBRE PRESSO IL MASCHIO DEL FORTE MICHELANGELO ALLE ORE 19.00

SPONSOR UFFICIALI DI QUESTO EVENT0:

CCMS -CVECCHIA
PASTICCERIA LA FONTANA -CVECCHIA
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO -CVECCHIA
AGENZIA VIAGGI BUONE VACANZA-CVECCHIA
BAR ONDA -CVECCHIA
RISTORANTE LO STUZZICHINO -CVECCHIA
CMP -CVECCHIA
ROSATI UTENSILI -CVECCHIA
PIZZERIA LO ZODIACO -CVECCHIA
MASSAI AUTO-CVECCHIA

martedì 14 agosto 2007

UN BUS PER CERRETO LAZIALE


CERRETO LAZIALE (ROMA) - 25/08/2007
UN BUS PER CERRETO LAZIALE
GALLERIA COMUNALE BOTTEGA DELL'ARTE
L’ARTE CONTEMPORANEA IN MOSTRA A CERRETO LAZIALE

QUATTRO ARTISTI IN MOSTRA

CARLO CAPONE
ENZO CORRENTI
RODOLFO CUBETA
EMILIO NAPOLEONI

DAL 25 AL 31 AGOSTO 2007

INAUGURAZIONE

25 AGOSTO 2007 ORE 17:00

CON L'INTERVENTO DELLA POETESSA ; FEDERICA BIANCHI

ORARIO DI APERTURA TUTTI I GIORNI DALLE ORE 17:00
GALLERIA COMUNALE LA BOTTEGA DELL'ARTE
PIAZZA G.MARCONI 12 CERRETO LAZIALE

domenica 10 giugno 2007

Venti per Venti




LineaDarte - Officina Creativa apre le sue porte
Per inaugurare il suo spazio è lieta di proporre la collettiva “VentiperVenti” Rassegna d’arte contemporanea.
Il vernissage sarà il giorno 20 giugno alle ore 20 , presso la sede in Via San Domenico Soriano 34 in Napoli
La rassegna sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,
il sabato dalle 10 alle 14, fino al 9 luglio.
a cura di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma

domenica 27 maggio 2007

Acqua per la Pace


Dal primo all'otto giugno 2007
Acqua per la Pace. Artisti della solidarietà

Latina
ISTITUTO PRAMPOLINI
Via Acque Alte Latina (04100)
+39 0773637182 (info)
ltmm009008@istruzione.it
www.icprampolini.it


Artisti nazionali e internazionali che donano il 50% del ricavato della vendita delle opere in beneficenza accanto ai lavori degli alunni, il tema trattato è l'acqua, un doppio legame con la solidarietà e le forti problematiche attuali sulla scarsità del bene comune più prezioso

orario: 9.00 - 19.00 (chiuso la domenica) Visite per le scuole su prenotazione
biglietti: ingresso libero
vernissage: 1 giugno 2007. ore 18
catalogo: 58 pagine
curatori: Armando Sodano
autori: Lia Battaglia, Carlo Bentini, Carlo Capone, Antonio De Waure, Valerio Libralato, Dino Massarenti, Luigi Meregalli, Bruna Milani, Kim Molinero, Gian Battista Morana, Massimo Pompeo, Cristina Rossi, Armando Sodano, Mario Spigariol, Patrizia Tosti, Claudia Vianello
patrocini: Comune di Latina e Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino
genere: arte contemporanea, collettiva
comunicato stampa:

Dalla presentazione di Azzurra Piattella:

Acqua come medium pittorico.
Acqua argomento di un percorso didattico rivolto agli adulti di domani.
Acqua tema di una mostra.
Acqua indispensabile, salvifica e purificatrice per tutti, negata a molti.

Lavori concepiti alla luce dei grandi risultati raggiunti dagli acquerellisti di Otto-Novecento si alternano a composizioni che tendono all'astrazione, a raffigurazioni di vortici ipnotizzanti o a immagini lagunari.
L'acqua, in altri casi, pensata come specchio di un paesaggio, di una figura umana o di una particolare esternazione delle forze della natura appare libera e infinita, fluttuante nella delineazione di volti di sirene come di creature marine.
La sensibilità di Armando Sodano trova, in questa iniziativa, immediato riscontro nelle sue competenze tecniche di pittore raffinato in grado di condividere, con i protagonisti della rassegna, i contenuti più strettamente teorici e di trasmettere agli studenti il valore di una espressività personale e l'importanza di un traguardo collettivo.

Il diretto contatto emozionale con l'opera è in questo contesto quanto mai sottolineato e valorizzato e diviene ordito di un fare antinarcisistico, orientato a una concreta e qualificante funzione sociale dell'arte.

sabato 12 maggio 2007

I 4 ELEMENTI nella globalità dell' essere "DONNA"


Pordenone - Dal 28 maggio al 9 giugno 2007
I 4 ELEMENTI nella globalità dell' essere "DONNA"
Caffè Letterario " Al Convento"
Personale di Carla Peccolo

Critica di Alessandra Santin

L'Innagurazione del 31 maggio alle ore 18.30 presso il Caffè Letterario "Al Convento" Pordenone, sarà animata dalla lettura delle poesie scritte apositamente sul tema dal poeta Carmine Verazzo con l'accompagnamento musicale del maestro chitarrista Andrea Andrian in collaborazione con la Scuola di musica “ Salvador Gandino” di Porcia (PN).

"I 4 ELEMENTI nella globalità dell'essere DONNA"

Nell'universo, nel pianeta terra, nel corpo e nell'animo della Donna i quattro elementi si fondono e diventano un ponte tra macro e microcosmo, tra realtà interna ed esterna.
In ogni elemento la donna esprime una parte del suo profondo essere. Nel fuoco la forza, il coraggio, la passione e sensualità; nell’ aria la libertà, leggerezza e il pensiero; nell’ acqua la sensibilità, dolcezza e l’ abbandono; nella terra la pazienza, costanza, generosità e la trasformazione.
Così è stata concepita la donna dei tempi anche se nel corso dei secoli questa natura è stata modificata e a volte sradicata.
Con la tecnica Raku dolce che coinvolge il fuoco, l'aria, la terra e l'acqua l' artista ha voluto rendere omaggio a MADRE NATURA che con grande sapienza e saggezza ha saputo donarci tutto in perfetto equilibrio sperando nel nostro buon senso di saperlo apprezzare e rispettare.


orario di apertura
8-14 e 17-21
L’ artista sarà presente nei giorni di lunedì-mercoledì-venerdì-sabato
dalle 17.00 alle 19.00

venerdì 27 aprile 2007

giovedì 26 aprile 2007

"La Terra di Nessuno"




Carlo Capone e Carmine Verazzo
presentano
la Mostra Fotografica
"La Terra di Nessuno"


prima retrospettiva

è possibile visionare all'indirizzo:
www.movimentoaversa.it
e poi clicca su reportage



Aversa dalle tante risorse e dalle tante aspirazioni.
Città che ambisce a diventare provincia e protagonista di rilievo in Campania.
Città messa ancora una volta in ginocchio da un cumulo di rifiuti,
Nell'imminenza di un'estate, che secondo le previsioni, sarà molto, troppo lunga,
caratterizzata da un caldo torrenziale, ci troviamo di fronte all'ennesima emergenza sanitaria.
La politica cittadina non può lavarsene le mani, palleggiando la colpa a destra e a manca.
La vergogna delle strade è lo specchio di ciò che si è seminato negli anni.
Si è lasciati, impassibili, che qualcuno facesse man bassa del bene più prezioso
che Aversa abbia mai posseduto: la propria dignità.
La dignità di una storia millenaria, di una città d'Arte, la dignità del suo popolo.
Questa mostra è los trumento attraverso il quale ci è concesso esprimerci.
Nulla più di queste immagini può raccontare lo scempio
che ogni giorno si consuma ai piedi delle nostre case.
Siamo convinti che nessun turista sarebbe mai interessato ad immortalare un monumento
seppellito dalla spazzatura, se non per conservare un indelebile ricordo del degrado della nostra città, per deriderla e darne l'immagine che, purtroppo, oggi Aversa offre di sé stessa.

La Terra di Nessuno

mercoledì 25 aprile 2007

Speciale ''Borderline'': una mostra per presentare ''Photographica''





a Battipaglia (SA) "Frammenti di vita al margine":
una mostra fotografica di denuncia sociale.

24/04/07 - Una mostra sul “ghetto” di San Nicola Varco, per inaugurare “Photographica digital studio”, un vero e proprio laboratorio di idee dove la creatività incontra i più attuali strumenti di comunicazione. L’appuntamento per il “taglio del nastro” è per il prossimo 5 maggio, in via Italia 31 a Battipaglia, alle ore 19,00. A lanciare questa sfida commerciale ed artistica, due fotografi giovani, ma già apprezzati per il proprio lavoro: Titti Gaeta e Lello Sozio. Per inaugurare il proprio studio, i due fotografi, il cui obiettivo è spesso tramite di vere e proprie denunce sociali, proporranno, una esposizione di 28 pannelli, dal titolo “Borderline. Frammenti di vita al margine”. Percorrendo la linea di confine di una realtà al limite, quella del “ghetto” di San Nicola Varco, tristemente noto per essere diventato il “rifugio” di centinaia di immigrati nella Piana del Sele, al di là della pura ricerca estetica, la mostra vuole mettere a nudo un “non luogo”, con le sue contraddizioni e i suoi paradossi, così da poterne estrapolare, in maniera visiva, tutte le conseguenze troppo spesso nascoste e taciute. Il progetto Borderline, curato nei testi da Stefano Durante e Laura Mustacchio ha già raggiunto un importante traguardo, conquistando il primo premio alla esposizione- concorso dal tema “Tutti uguali e diversi”, patrocinata dall’Unicef, svoltasi lo scorso 14 aprile ad Aversa, conquistando la giuria per essersi imposta quale “opera unica, intrisa di fedele ricerca della verità, forte messaggio di denuncia e autentica impronta sociale” . Il progetto Borderline nasce due anni fa da un’idea dei due reporter come rubrica fotogiornalistica del mensile “Il giornale di Eboli- dal 1915”. L’intento è quello di portare alla luce, attraverso le immagini, disservizi, disagi, inefficienze della società contemporanea, nello spicchio di terra reso famoso nel mondo da Carlo Levi. Borderline si propone, insomma, di essere contenitore di numerose iniziative, fotografiche e culturali in genere, d’impatto visivo e sociale. Per la prima volta, dunque, l’appuntamento fisso con Borderline sarà “live”, con ingresso libero, e con la possibilità di incontrare da vicino gli artefici di questo ambizioso progetto.

Autore della notizia:
Maria Vita della Monica

venerdì 20 aprile 2007

Mostra Concorso D'arte Tutti Uguali e diversi


Articolo Mostra D'arte Tutti Uguali e diversi





Aversa. Sala espositiva Ex Macello. La due giorni d’Arte “Tutti uguali e diversi” chiude col botto. Dopo la trionfale apertura di sabato 14 aprile, quando nella sala espositiva si sono riversate fiumane di attenti visitatori che hanno ammirato le opere esposte da 30 artisti giunti da tutt’Italia

Agnese Bruno ,Luigi de Gennaro ,Gaetano Buffardo ,Nadia Perrotta ,Carla Peccolo
Luigi Pedata ,Luigi de Gennaro ,Domenico Di Caterino ,Angelo Ranieri ,Giuseppe della volpe Armando Sodano ,Saverio Ferrandino ,Chiara Machetti ,Gaia Vittozzi ,Fabrizia Tocchini Costantino Marrone, Raffaele Sozio ,Titti Gaeta ,Luna Hal ,Enito Johan ,Rosaria Cecere
Leonardo Amendola ,Matteo Carbone ,Giacomina Di Bello ,Francesca Parità,Stefano Durante,Laura Mustacchio,Alessia Ioviero,Tiziana Canfora ,Aziz, la serata di domenica 15 si è conclusa con tante altre visite ed esternazioni di sincere congratulazioni rivolte agli organizzatori. Tema portante della Mostra è stato lo scambio di culture diverse e l’integrazione dei popoli. Infatti l’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione di volontariato “I Senza Voce”, e dal suo presidente Giuseppe Fabozzi, e curata dall’artista Carlo Capone e dal poeta Carmine Verazzo. Al suo interno la Rassegna ha ospitato, inoltre, un concorso di pittura, scultura e fotografia, che ha visto meritevolmente assegnare il primo premio agli artisti Sozio, Gaeta, Mustacchio e Durante con la presentazione del progetto fotografico Border Line, il secondo premio è stato attribuito all’artista aversano Angelo Ranieri per l’opera “Diversità”, l’opera terza classificata è stata assegnata alla pittrice napoletana Luna Hal ed infine, il premio della critica è stato attribuito a Carla Peccolo di Pordenone per le sue ceramiche Raku.

lunedì 16 aprile 2007

risultati del concorso della mostra tutti uguali e diversi


“I Senza Voce” è un’associazione di volontariato, che si occupa delle problematiche dei migranti sul territorio aversano e dell’Agro. Nei suoi primi dieci mesi di attività l’Associazione ha portato il proprio sostegno ad oltre 400 persone migranti. Il bilancio positivo trae conferma dalla presenza di oltre 70 iscritti tra cittadini italiani e stranieri. L’Associazione si pone come obiettivo l’integrazione tra le varie comunità esistenti sul territorio aversano e non. È proprio attraverso lo scambio culturale che si gettano le basi per una reale convivenza all’insegna del rispetto reciproco, pertanto l’Associazione ha voluto manifestare il bisogno delle comunità di migranti di rendere visibile la propria presenza, una presenza che richiede diritti innegabili. Il diritto a sperare in una vita migliore. Il diritto ad essere riconosciuti come donne, e uomini in quanto tali, e non essere riconosciuti solo come “immigrati”. Una presenza fatta di onesti lavoratori, fatta di artisti, di musicisti e cantori di antichissime tradizioni. Ecco il perché di questa serata, perché si è scelta la musica, si è scelta l’arte per manifestare il proprio essere presenti.
L’Associazione ringrazia l’Unicef per aver collaborato alla realizzazione di quest’iniziativa e ricorda l’importanza della raccolta firme che l’Unicef stessa sta tenendo in questi giorni.
L’Associazione ringrazia tutte le persone presenti questa sera, in numero tanto considerevole.
Ringrazia la Giuria del Premio, la quale ha preferito mantenere l’anonimato, in quanto offrendo gratuitamente la propria prestazione ha affermato che la beneficenza non è un qualcosa da cui potersi fare sponsorizzare.
Ringrazia gli artisti che hanno aderito numerosi all’invito ed hanno scelto di devolvere in beneficenza parte del ricavato dalla vendita delle proprie opere.

Passiamo ora alla premiazione del concorso artistico odierno.

Presa visione delle opere presentate, dopo una lunga disamina e giudiziosa riflessione, saggiata la grande validità dei lavori esposti, la Giuria ha deliberato l’assegnazione dei premi posti in palio.

Gli artisti riceveranno i rispettivi premi dal Presidente onorario dell’Associazione “I Senza Voce” Lakhdar Sbahi.

Il primo premio viene attribuito agli artisti Raffaele Sozio, Titti Gaeta, Stefano Durante e Laura Mustacchio, per la presentazione del progetto Border Line: opera unica intrisa di fedele ricerca della verità, forte messaggio di denuncia e autentica impronta sociale.
Ritirano il premio Raffaele Sozio e Titti Gaeta.

Il secondo premio viene attribuito all’artista Angelo Ranieri, per la presentazione dell’opera “Diversità”: per aver colto in pieno il senso dell’iniziativa, facendo nobile uso del colore per comunicare una miscellanea di emozioni e significativi messaggi.
Ritira il premio Angelo Ranieri

Il terzo premio viene attribuito all’artista “Luna Hal” per aver trasmesso con l’uso del pennello e dei colori un’ immagine nitida del senso della parola “migrare”. Treni che partono per luoghi sconosciuti, carichi di speranze e ricerca di un ignoto futuro.
Ritira il premio Luna Hal

Il premio della critica viene attribuito all’artista Carla Peccolo, con le ceramiche Raku: per l’abilità dimostrata a forgiare la materia, ricreando forme ed impressioni che giungono dal passato, ripercorrendo le valli attraversate dal pensiero.
Il premio verrà consegnato all’artista in altra sede data l’assenza dell’artista stessa.

Ringraziandovi per la cortese attenzione, vi invito a visitare la Mostra che apre in questo momento, di usufruire del piccolo rinfresco e di non andar via perché tra poco inizierà il concerto di Marzouk e la sua band accompagnati da danzatrici del ventre a far da coreografia.

giovedì 5 aprile 2007


Aversa
giovedi 12 Aprile 2007 alle ore 16:00 l'Auditorium Ex Macello aprirà i battenti alla Mostra d'arte "SpringArt": Rassegna
che vedrà esposte le opere degli artisti Michele Cannavale e Carlo Capone.
Le ricercate differenze di stile dei due artisti si miscelano tra loro, fino a fondersi in un delicato connubio di policromie ed estatiche visioni. Artisti che con le loro istantanee su tela creeranno un suggestivo effetto di breve ma intensa durata: da qui nasce il concetto dell'indefinito che si tramuta in una vera e propria toccata e fuga attraverso l'iperrealistico mondo dell'immaginario. La durata della mostra, volutamente di un solo giorno, susciterà negli animi la fugacità di una visione appena sfiorata e già insinuatasi come illusoria chimera.
Farà seguito alla Mostra d'Arte il concerto di un estroso quintetto normanno.

Concerto dalle ore 20:00
Cristina Galiero- voce
Marco corcione Pianoforte e tastiera
Mark Galiero Basso
Ivo Parlati -Batteria
special guest
Claudio Cardito -sax

art director
Ilaria Palmieri

a cura di Carmine T.A. Verazzo

ARTE TRA LE MURA DI PORCIA 1° Rassegna




La 1° Rassegna di "Arte tra le Mura di Porcia" si terrà nel suggestivo Campanile del Duomo Arcipretale S. Giorgio Martire di Porcia (PN), le cui medievali fattezze si sposano armoniosamente con i chiaroscuri delle opere, come affreschi di pregevole fattura.
Arte che si pone come strumento di aggregazione tra i giovani ed i meno giovani, tra antichi e pittorici luoghi magici e opere contemporanee.

Espongono gli artisti Michele Cannavele ,Carlo Capone, Brunella Neri, Carla Peccolo, Mauro Stefanuto.

La mostra d’Arte sarà a cura di Mauro Stefanuto con la collaborazione tecnico-artistica di Carla Peccolo e Carlo Capone.
Sarà possibile visitarla gratuitamente dal 5 al 13 maggio 2007.

venerdì 16 marzo 2007

Mostra d'arte "Arte, fiabe ed emozioni del passato per assaporare il presente"


Spittal/Drau (Austria) - Dal 22 al 29 giugno 2007
Arte, fiabe ed emozioni del passato per assaporare il presente

Piccolo Castello Parkschlössl
Naonisart, nell’ambito della Festa Medievale Salamanca a Spittal/Drau (Austria), presenta una Mostra d’Arte Contemporanea intitolata “Arte, fiabe ed emozioni del passato per assaporare il presente”, a cura di Mauro Stefanuto, con la collaborazione degli artisti Carlo Capone e Carla Peccolo. Tra il suggestivo scenario delle mura medievali del Castello e gli scorci di vita della pittoresca cittadina austriaca, le opere di alcuni artisti italiani (Manuela Alampi - Carlo Capone - Giovanni Centazzo - Mario Cossetti - Lucio Diodati - Maurizio Favaretto - Luciano Gaudenzio - Claudio Giulianelli - Brunella Neri - Carla Peccolo - Teresa Riganello - Mauro Stefanuto - Mario Zoccolan) s’intrecceranno in un affresco di ancestrali visioni. Immagini e colori prenderanno forma e vita tra le arcate del Tempo, quale scenario di un romantico ritorno al passato e la Poesia dell’Arte si tramuta in fiaba con ipnotiche emozioni inventate su tela, mentre il Sogno si lascia modellare da virtuose mani che accarezzando il pennello sussurrando nuove malie.
L’evento si terrà presso il Piccolo Castello Parkschlössl di Spittal/Drau dal 22 al 29 giugno 2007,
con orario di apertura: 22-23 dalle 09 alle 20 e 24-29 dalle 10 alle 18.
Presenterà la Rassegna artistica Manfred Kindler, mentre la critica sarà affidata a Christa Hasslacher.

Staff
Carla Peccolo
Carlo Capone


Amministratore
Mauro Stefanuto
www.naonisart.it

giovedì 1 marzo 2007

l'emozione della realta


l'emozione della realta
sala VIP Tintoretto dell'Alitalia
da gennaio a giugno 2007 le opere dell'artista Emanuele Biagioni

sono presenti nella sala VIP Tintoretto dell'Alitalia
aeroporto Marco Polo di Venezia





Continuano le esposizioni, curate dalla galleria Tartaglia Arte, "Alitalia per l'arte" nelle sale VIP fino a giugno 2007. Le opere pittoriche dell'artista Emanuele Biagioni sono presenti presso la sala VIP Tintoretto, aeroporto Marco Polo di Venezia. Si tratta di 9 quadri dedicati a Venezia e a Roma colte dallo sguardo di Biagioni e restituiteci attraverso l'armonia dei suoi tocchi di colore e di luce.


Emanuele Biagioni è nato a Barga nella bellissima terra di Garfagnana, terra di incanti e poesia poco distante dalla casa del poeta Giovanni Pascoli a Castelvecchio.

Diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1995,ha frequentato il corso di incisione a colori di S.N. Kraczyna 1° livello a Barga (LU) e 2° livello a Olomouc (Repubblica Ceca).

L’artista è sedotto dalla bellezza della natura e dai colori della sua terra, dove l’aria limpida e cristallina sembra narrare favole antiche sopite nella memoria degli uomini.

Esprime le sue emozioni traducendole in poesia di colori e immagini evocanti ricordi di bambino e angoli di paesaggio.

Visioni della natura e appunti di memorie si realizzano nelle sue tele eseguite con grande capacità di racconto lirico, che rivela la sua adesione ad alcune correnti artistiche, prima fra tutte l’impressionismo e i suoi geni (Monet, Sisley, Pisarro, Van Gogh consacrati alla genialità artistica dai difetti della stessa natura), resa evidente negli effetti di luce vibrante che corrono sulla superficie del colore spesso condotto a spatola in materiche nuances che accendono di atmosfere seducenti cieli, colline, città, spiagge e acque.

L’artista nei suoi “appunti d’olio” stabilisce un legame profondo tra visione e realtà, come se quest’ultima nascondesse un misterioso livello di verità che solo il rapporto emotivo artista/mondo può rivelare; la natura non è per lui qualcosa “da rappresentare” bensì un’emozione da dipingere che filtrata dall’animo dell’osservatore fa scaturire suggestioni profonde.

I suoi paesaggi dal carattere intimista e solitario,avvolti dall’aura della lontananza e sottratti alla presenza dell’uomo, sembrano voler visualizzare versi pascoliani tanto legati ad un mondo rurale, che con i suoi simboli sta per scomparire:

“..Si respira una dolce aria che scioglie le dure zolle, e visita le chiese di campagna che erbose hanno le soglie: un’aria d’altro luogo e d’altro mese e d’altra vita, un’aria celestina che regga molte bianche ali sospese..”[Pascoli- L’Aquilone]

La sua tecnica nasce dall’urgenza di tradurre l’istante dell’emozione, il gesto è quindi veloce e il rigore disegnativo cede il passo al dominio di una pennellata dal carattere sempre più astratto; le sue ultime opere fanno intravedere anche una forza “espressionista” e un vigore di pennellate fluide ma decise che alternano toni cupi e tocchi accesi di colore, in cui predomina il giallo, la cui interazione cromatica è corrispondente alla complessità delle sensazioni da esprimere.

L’armonia nasce come per incanto e osservando scorrere davanti ai nostri occhi, quasi rapiti e persi, i suoi paesaggi dove regna calma e tranquillità, sembra di udire in lontananza il piano di Debussy suonare il “Chiaro di luna”; tutto sembra pervaso da un arcadico silenzio che permette alla luce, con le sue trasparenze e varianti, di essere la protagonista.

L’artista come un solitario direttore d’orchestra è davanti al vuoto della tela con mille sogni, immagini, dolori e passioni consapevole di essere medium sacrificale della bellezza.




Questi eventi hanno incontrato l'interesse del pubblico a livello internazionale, abbiamo quidi dato la possibilità di visionare e/o acquistare le opere esposte nelle sale Alitalia sul sito della Galleria Tartaglia Arte www.tartagliaarte.com www.tartagliaarte.it






Ufficio Stampa:

Mariangela Mutti

mutti@tartagliaarte.it

Tel./Fax +39 06 4884234




pubblicato anche sul sito www.naonisart.it

lunedì 26 febbraio 2007

IL 18 MARZO AVERSA E’ TURISMO

IL 18 MARZO AVERSA E’ TURISMO

UN PATRIMONIO DA SCOPRIRE NELLA TAPPA DELLA PENISOLA DEL TESORO

L’EVENTO E’ ORGANIZZATO DAL TOURING CLUB ITALIANO



Di Paolo Esposito per il TCI

La Penisola del Tesoro, la ormai famosa manifestazione del Touring Club Italiano, tesa alla conoscenza dei centri cosiddetti minori e che tali sono per la loro notorietà ma non certo per l’importanza dei tesori di arte e di cultura che raccolgono, volge ormai alla VIII edizione e quest’anno per la Campania, domenica 18 Marzo, sarà ad Aversa. “La candidatura della città, nota nel passato per tristi luoghi di reclusione ed oggi soprattutto per essere località produttrice per eccellenza della mozzarella di bufala e del vino asprinio, proposta dal nostro console per il Touring Club Sergio D’Ottone, mi è sembrata subito eccellente e ben adatta a sfatare, appunto, queste conoscenze solo parziali ed a sottolineare l’importanza che Aversa ha per la presenza sul territorio di siti di assoluto interesse storico-culturale – ha esordito Amedeo Tarsia in Curia, Vicepresidente del Touring Club Italiano. La presenza in Cattedrale di un cripto-portico normanno di straordinaria bellezza ed armonia architettonica basterebbe da sola a giustificare la tappa della Penisola ad Aversa. L’esistenza, poi, in città di innumerevoli Chiese che, ognuna per il suo verso, rappresentano epoche, stili architettonici e opere d’arte di ogni secolo, conferma una giusta scelta, che valorizza e pone in rilievo l’importanza della città di Aversa nel contesto dei valori storico-culturali della nostra regione”. “Sono soddisfatto della conquista che la città ha conseguito – ha ribadito il dott. Sergio D’Ottone, console per Aversa del TCI, fiduciario regionale nonché coordinatore campano dei fiduciari della storica Associazione sin dal 2001, peraltro confermato per questo incarico per il prossimo triennio per il brillante lavoro svolto finora, teso a sviluppare il proselitismo associativo in tutta la regione specialmente negli ambienti aziendali, culturali e scolastici. “Nella nostra città manca una politica di promozione del territorio – ha continuato D’Ottone; questa che il TCI ci ha offerto è una possibilità per contribuire a valorizzare questa terra che ha molteplici potenzialità e che, in quella giornata, potrà sfoggiare sulla scena nazionale”. La manifestazione del Touring richiamerà ad Aversa oltre mille persone, da tutta la Campania e non solo, e vedrà, per la prima volta in una città del Sud Italia, la presenza del Presidente del TCI, il prof. Roberto Ruozi, del Vice Presidente, l’Avv. Amedeo Tarsia in Curia, e dei consoli del TCI di tutta la Campania che per l’occasione terranno una riunione in città. Per la prima volta Aversa aprirà le porte dei suoi monumenti e delle proprie opere d’arte al grande pubblico, diventando un polo di attrazione turistico-culturale nazionale, con le conseguenti ricadute di natura economico-commerciale. All’importante evento prenderà parte anche il Comune di Aversa e la Curia Vescovile che, nella persona di S.E. Mons. Mario Milano, ha accolto con entusiasmo la proposta del TCI di individuare nel Complesso del Duomo il sito principale della Penisola del Tesoro, fulcro delle visite guidate tenute dalle storiche dell’arte del Touring Club. Per i soci del TCI, oltre alla visita al monumento principale della città normanna, sono previste visite guidate anche ad altri siti importanti, grazie alla collaborazione dell’Accademia Italiana Domenico Cimarosa, che potranno essere prenotate recandosi sul posto. Le prenotazioni a questi siti si effettuano nei rispettivi posti almeno quindici minuti prima dell’orario d’inizio delle visite guidate. Invece per la visita al monumento principale, ovvero il Complesso monumentale della Cattedrale, è necessaria la preventiva prenotazione, da effettuarsi quanto prima presso il Punto Touring di Napoli o anche chiamando al numero verde 840/888802. Il numero massimo dei partecipanti è quello delle disponibilità di visita del sito principale, 420 visitatori, mentre per i siti complementari sarà di trenta partecipanti per ogni gruppo di visita. Ogni sito sarà presidiato da un console ed ogni socio del TCI potrà portare con sé un solo accompagnatore. Previste degustazioni di prodotti tipici e una mostra di artigianato locale, mentre i negozi resteranno aperti per tutta la giornata ed i ristoranti avranno delle convenzioni.
























IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Programma centrale

Ritrovo presso il gazebo TCI, sul Sagrato del Seminario Vescovile
Itinerario guidato a gruppi e su prenotazione preventiva: dalle 9 alle 17
Seminario Vescovile – Deambulatorio - Museo Diocesano - Cattedrale

Presso la Sala Guitmondo del Seminario Vescovile, alle ore 10.30,
presentazione del volume «Dai Vichinghi ad Aversa Normanna»
con l’autore Romualdo Guida

Santa Messa: ore 11.30
Celebrata da S.E. Mons. Mario Milano, vescovo di Aversa

Roberto Ruozi, Presidente T.C.I. e Amedeo Tarsia in Curia, Vicepresidente T.C.I.
alle ore 12.30 saluteranno i soci e le autorità civiche intervenute
sul Sagrato del Seminario Vescovile



Informazioni sulle visite guidate

Complesso dell’Annunziata
Visite guidate: 10 – 10.30 – 11 – 11.30 – 14 - 14.30 – 15 – 15.30
Come arrivare
Dal Seminario si percorrono per intero Via Seggio e Via Roma

Complesso di San Lorenzo
Visite guidate: 10.30 – 12 – 12.30 – 13 – 14 – 14.30 – 15 – 15.30
Come arrivare
Dal Seminario si percorrono via Castello e via Di Giacomo,
proseguendo lungo viale Europa fino all’incrocio con via San Lorenzo

Chiesa di Santa Maria di Piazza
Visite guidate: 10.30 – 12 – 12.40
Come arrivare
Dal Seminario si percorre via Castello fino in fondo

Castello Aragonese
Visite guidate: 9.30 – 10.30 – 11.30 – 12.30
Come arrivare
Dal Seminario si percorre via Castello fino alla piazza Trento e Trieste

Chiesa e monastero di San Francesco
Visite guidate: 9.30 – 10.30 – 12 – 12.40
Come arrivare
Dal Seminario si percorre via Seggio e si svolta in via San Felice,
raggiungendo infine via San Francesco

Chiesa di Sant’Antonio
Visite guidate: 9.45 – 10.30 – 12 – 12.40
Come arrivare
Dal Seminario si percorre via Seggio fino a piazza Lucarelli

Palazzo Parente
Visite guidate: 9.30 – 10.30 – 11.30 – 12.30
Come arrivare
Dal Seminario si attraversa piazza Marconi, imboccando poi via Parente




















Mostra dell’artigianato locale «Aversa è Arte»
Piazza Municipio
Visita: dalle 9 alle 17



Prodotti tipici

In occasione della giornata della Penisola del Tesoro
Degustazioni: dalle 9 alle 13

Caffetteria del Corso**
Via Roma 127 - tel. 081.8908102

Pasticceria «Marino»
Piazzetta San Paolo 23 - tel. 081.8901616

Cioccolateria «Oliva»
Via Seggio 108 - tel. 081.8901003

Enoteca «Il Vino»*
Via Belvedere 52 - tel. 081-5038361

Vini Magliulo
presso il ristorante «La Colombaia»
Via Portacarrese 2 - tel. 081.8906075

Antica Casearia «Serra»
Via Cesare Golia 45 - tel. 081.8908591

Latticini «Mariniello»
Via Roma 70 - tel. 081.8901036

(*) Convenzionato e selezionato guide Touring
(**) Convenzionato Touring




Ristoranti e punti di ristoro

In occasione della giornata della Penisola del Tesoro
Sconto speciale del 10% per i Soci Touring

Ristorante «La Contrada»***
Piazza Marconi 14/15 - tel. 081-8111700

Ristorante «Il Campanile»*
Piazza Duomo - tel. 081.8908374

Ristorante «La Colombaia»**
Via Portacarrese - tel. 081.8906075

Ristorante «La Tavola del Barone»*
Via Cupa Scoppa 34 - tel. 081.8112948
(con ampio parcheggio privato gratuito)

Ristorante «Nobel»*
Via Nobel 3 - tel. 081.8112648

Ristorante «Voce ’e notte»
Via Seggio 148 - tel. 081.5045571

Ristorante-Vineria «Divino»
Via Seggio 105/107 - tel. 081-8905639

Fast Food «Il Pizzo»**
Piazza Municipio - tel. 081.8907259


(*) Convenzionato e selezionato guide Touring
(**) Convenzionato Touring
(***) Selezionato guide Touring






UN PO’ DI STORIA PER I NOSTRI OSPITI


AVERSA, CITTA’ NORMANNA

Risale al 1022 la citazione di un “Vicus Sancti Pauli at Averze”: il riferimento al santo patrono lascia intendere che si trattasse di un importante casale del territorio capuano, al centro della centuriazione romana. Pochi anni dopo, nel 1030, Aversa si affaccia alla grande storia con l’arrivo dei Normanni ed in particolare di Rainulfo Drengot, che la innalza a sede di contea. Si trattava del primo feudo normanno in un territorio diviso tra i Bizantini di Napoli e i Longobardi di Capua, donde il rango di rappresentanza che subito le spettò e le importanti modifiche urbanistiche, dalla costruzione delle mura e di un castello, a quella di una chiesa di rango vescovile. La città normanna sopravvive nel nucleo più antico dell’abitato, laddove le strade conservano il tracciato radiocentrico, e negli scampoli d’architettura, soprattutto nella Cattedrale, risparmiati dai terremoti e da altre rovine. La fisionomia urbana viene modificata in età aragonese, ma soprattutto tra Sei e Settecento, durante la felicissima età del Barocco, che porta in città il Vanvitelli, l’architetto della corte borbonica, artefice della Reggia di Caserta. È questo un periodo di grande fioritura culturale, che culmina nell’opera del figlio più illustre di Aversa, Domenico Cimarosa (1749-1801), musicista contemporaneo di Mozart ed a lui pari per fama e committenti, autore di almeno 70 melodrammi – celeberrimo fu il Matrimonio segreto – e di innumerevoli sonate.

Per ulteriori notizie, curiosità, informazioni logistiche su come raggiungere la città e i vari luoghi della manifestazione può contattare il giornalista Paolo Esposito al numero 3497118711 e ai contatti e-mail pafaweb@libero.it o paolo.esposito@voceditalia.it.

domenica 11 febbraio 2007

Evento Whipart. Napoli, crocevia di culture


Evento Whipart

Per la prima volta Whipart, luogo virtuale di aggregazione e confronto di persone di svariate provenienze culturali che individuano nell'incontro un momento di crescita e arricchimento personale, si affaccia a Napoli, spazio fisico, crocevia di culture diverse che ne hanno determinato la storia. La storia di Napoli è, difatti, storia di popoli. E quindi culture, tradizioni e linguaggi diversi che si sono mescolati e vicendevolmente arricchiti nei secoli, facendo di questa città lo scrigno di tesori cui possiamo e dobbiamo attingere, anche nell'ottica di una riqualificazione urbana da realizzare tramite quella socio - culturale.

Ancora oggi questa città, nonostante i cliché con i quali si è abituati a riconoscerla, si avvale dell'apporto di uomini di diverse provenienze che, vivendola, la arricchiscono con le proprie personali storie fatte di ricordi, tradizioni, esperienze vissute.

Il recupero della memoria storica attraverso forme sempre nuove e il valore dello scambio sono i presupposti per la conoscenza e l'integrazione di linguaggi e culture diverse. In tal senso l'obiettivo che il progetto si prefigge è la realizzazione di un evento culturale e di intrattenimento aperto ai giovani emergenti che, grazie alla loro creatività ed alle loro capacità, pur partendo dal proprio retaggio culturale, siano riusciti a trarre dallo scambio con le diverse culture con le quali a Napoli sono venuti in contatto, nuove forme di espressione e valorizzazione della loro arte.


La sede dell'evento

L'antico Lanificio, presso cui l'Associazione Lanificio 25 svolge la sua attività culturale, sorge in una delle aree storiche di Napoli, a ridosso del decumano maggiore, oggi via dei Tribunali, ed a pochi passi della famosa via San Gregorio Armeno. Mutata radicalmente l'originaria destinazione d'uso, il sito è divenuto, nell' ultimo anno, grazie all'operato di questa Associazione, uno dei principali poli di aggregazione dei giovani artisti napoletani, un luogo dove viene favorito lo scambio di idee e di iniziative artistiche, un crocevia di culture. Dunque lo spazio ideale per l'evento napoletano di Whipart. Idea, il progetto.

L'evento vuole essere una mostra-laboratorio dove gli artisti possano sia esporre le loro opere compiute, che realizzare in tempo reale e sotto lo sguardo dei visitatori partecipanti nuove creazioni.


In particolare il programma prevede:

-una mostra di opere ispirate al tema

-la realizzazione pratica ed in real time di oggetti d'artigianato

-l'esibizione di un gruppo musicale etnofolk

-un reading di poesie sul tema

-la proiezione di progetti di architettura e design che attingano a diverse culture su supporto video


Regolamento di partecipazione

Art. 1 - Gli artisti che intendono partecipare dovranno inviare la scheda di partecipazione in allegato a eventi@whipart.it, unitamente alle foto delle opere che intendono esporre entro e non oltre il 30 marzo 2007. I partecipanti saranno informati tramite e-mail sui termini e le modalità per la consegna delle opere.

Art. 2 - Potranno essere presentate un massimo di n.2 (due) opere.

Art. 3 - La partecipazione all'evento è a tema obbligato "Napoli: crocevia di culture", pena l'esclusione.

Art. 4 - è fatta libera la scelta della tecnica (pittura, scultura, grafica, arti minori...). Le opere dovranno avere un formato massimo 50x70 cm se di pittura o grafica, 40x50 cm se di scultura, e dovranno riportare sul retro il nome dell'autore e il titolo dell'opera.

Art. 5 - Nella domanda di partecipazione dovrà essere specificata la volontà di partecipare all'evento in real time. In tal caso dovrà comunque essere inviato un progetto dell'opera che si intende realizzare.

Art. 6 - Ogni autore è responsabile di quanto forma oggetto delle opere presentate e, salvo espresso divieto scritto, si intende autorizzata la pubblicazione di queste senza finalità di lucro. In caso di pubblicazione sarà sempre citato l'autore ed il titolo dell'opera.

Art. 7 - La partecipazione al concorso, a titolo di rimborso spese, è fissata in 5,00 €

Art. 8 - La quota di partecipazione dovrà essere versata direttamente al momento della consegna delle opere.

Art. 9 - L'organizzazione provvederà alla selezione delle opere per l'esposizione al pubblico e per l' eventuale pubblicazione del catalogo.


Per informazioni




Per saperne di più:

venerdì 9 febbraio 2007

S. Valentino Night - SPATOLA BODY ART by GUIDO CARLUCCI

San Valentino Night - 14 Febbraio 07 - Sestriere (TO)
SPATOLA BODY PAINT LIVE by GUIDO CARLUCCI

Il Maestro Guido Carlucci, primo artista al mondo ad eseguire Body Art su modelle con la tecnica a spatola, si produrrà in un'eccezionale performance su tre modelle, la sera del 14 febbraio 07, alla Discoteca Tabata del Sestriere (TO).
Dj Francesco Rossi.

mercoledì 7 febbraio 2007

In bocca al lupo per questo nuovo portale!! Un saluto a tutti.

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