domenica 18 maggio 2008

Art à la Carte

Vieni a conoscere il sapore dell’arte.
Cibo e arte, cucina e cultura si incontrano al Caffè degli Artisti.
Il titolo dell’iniziativa curata da Cristina Madini per RossoCinabro è: Art à la Carte. Da Apollinaire che teorizzò per primo che il cibo deve essere nutrimento dell’anima, all’artista thailandese Rirkrit Tiravanija che ha sedotto il gusto del mondo dell’arte cucinando nelle gallerie e nei musei, Arte e Cibo non sono metafore, né astrazioni, ma sostanza e nutrimento del corpo e dell’anima.
In esposizione opere di: Carmine Antonucci, Paola Benelli, Alessandra Carnovale, Giuseppe Conte, Tiziana Longo, Cristina Madini, Giulia Mariani, Luisa Passeri, Stefania Santi.


Caffè degli Artisti
Art à la Carte
22 maggio – 5 giugno 2008
Piazza Tor San Michele, 6-7
Ostia – Roma

vernice 22 maggio ore 19,30

a cura di Cristina Madini

organizzazione e promozione RossoCinabro

info:
rossocinabro@gmail.com
www.madini.it

giovedì 8 maggio 2008

Mostra collettiva di Scultura e Pittura

Mostra collettiva di Scultura e Pittura

curata e presentata da Carlo Roberto Sciascia

Tempus fugit

Inaugurazione: venerdì 9 maggio, ore 18.00

Luogo: Palazzo Veccia in Pozzovetere di Caserta, alla piazza dei Colli Tifatini

Artisti: Augusto Ambrosoni, Enzo Angiuoni, Adriano Cacioppoli, Nunzio Capace, Carlo Capone, Joseph Ciccariello, Alvaro Manuel Clavero Cebrian, Clitorosso (Daniela Raffaele), Alfonso Coppola, Salvatore D'Imperio, Salvatore D'Onofrio, Antonio De Chiara, Antonio Del Donno, Alessandro Del Gaudio, Giuseppe Di Franco, MRosaria Di Marco, Belgiro Di Marzo, Grazia Di Marzo, Nicola Erboso, Giovanni Ferrenti, Enrico Fiore, Mattia Fiore, Stelvio Gambardella, Guaccio (Roberto De Notaristefani), Rosa Guarino, Lucia Iovino, Maria Grazia Mancino, Valentina Mazzulla, Salvatore Nuzzo, Luigi Pedata, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Susi Provenzale, Gabriella Pucciarelli, Marisa Puglia, Antonio Pugliese, Angelo Ranieri, Sandra Ravallese, Luciano Romualdo, Francesco Russo, Bartolomeo Sciascia, Anna Scopetta, Domenico Severino, UgOdino (Ugo Palladino), Giuseppe Vaccaro, Ada Vinciguerra

Direttore artistico: Carlo Roberto Sciascia

Organizzazione: Associazione dell'Asparago di Montagna, Associazione Culturale "Ars Supra Partes"

Collaborazione: Fidapa Calatia di Maddaloni

Si ringraziano per la loro squisita ospitalità i proprietari del Palazzo Veccia ing. Giovanni Della Valle e prof. Rosa Campanile

* * * * ** * * * *

Venerdì 9 maggio, alle ore 18.00, si inaugura a Pozzovetere di Caserta in piazza dei Colli Tifatini, sale e cortile del Palazzo Veccia di Palazzo Veccia, una mostra alla ricerca dell'identità dal titolo "Tempus fugit"; l'esposizione, curata e presentata da Carlo Roberto Sciascia, propone opere di. Augusto Ambrosoni, Enzo Angiuoni, Adriano Cacioppoli, Nunzio Capace, Carlo Capone, Joseph Ciccariello, Alvaro Manuel Clavero Cebrian, Clitorosso (Daniela Raffaele), Alfonso Coppola, Salvatore D'Imperio, Salvatore D'Onofrio, Antonio De Chiara, Antonio Del Donno, Alessandro Del Gaudio, Giuseppe Di Franco, MRosaria Di Marco, Belgiro Di Marzo, Grazia Di Marzo, Nicola Erboso, Giovanni Ferrenti, Enrico Fiore, Mattia Fiore, Stelvio Gambardella, Guaccio (Roberto De Notaristefani), Rosa Guarino, Lucia Iovino, Maria Grazia Mancino, Valentina Mazzulla, Salvatore Nuzzo, Luigi Pedata, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Susi Provenzale, Gabriella Pucciarelli, Marisa Puglia, Antonio Pugliese, Angelo Ranieri, Sandra Ravallese, Luciano Romualdo, Francesco Russo, Bartolomeo Sciascia, Anna Scopetta, Domenico Severino, UgOdino (Ugo Palladino), Giuseppe Vaccaro, Ada Vinciguerra
La mostra propone una profonda riflessione sulla temporalità nel mondo greco e romano e sui suoi significati, nonché sulla sua traduzione in immagini, è accompagnata da un concetto fondamentale che è l'inesorabile procedere di esso; anche l'analisi delle forme, grazie le quali si è manifestato il senso del tempo per gli antichi, lo propone in immagini concrete, in essenze personificate come Aion, Chronos, Kairos, figure che sembrano sfuggire ad una comprensione definitiva e rimandare ad un universo complesso, ambiguo e polimorfo.
Quindi, lo sviluppo di un tema del genere, lungi dall'essere di dominio esclusivo dell'arte figurativa, sfocia nel campo filosofico e letterario e si avvale di incursioni nel settore storico-artistico e forse anche in quello storico-religioso, da cui è possibile, anzitutto, trarre un carattere polisemantico del tempo.
La mostra intende, quindi, mettere a fuoco lo sviluppo del concetto del tempo, inquadrandolo nell'esperienza quotidiana ed in quella derivata dalle riflessioni colte sull'argomento, iniziate fin dal mondo antico, affiancando il concetto del con quello greco del .
L'esposizione e la conferenza rientrano negli eventi culturali della XXXVIII edizione della fiera dell'asparago di montagna, una manifestazione folcloristica che, partendo dalla presentazione di quel prodotto tipico dei colli Tifatini, riesce a coinvolgere tutti i cittadini del borgo in primis, ma anche quelli italiani e stranieri in una serie di mostre, concerti, incontri e conferenze di grosso spessore protratte fino all'otto giugno grazie all'impegno costruttivo dell'Associazione dell'asparago di montagna.

Video