lunedì 16 aprile 2007

risultati del concorso della mostra tutti uguali e diversi


“I Senza Voce” è un’associazione di volontariato, che si occupa delle problematiche dei migranti sul territorio aversano e dell’Agro. Nei suoi primi dieci mesi di attività l’Associazione ha portato il proprio sostegno ad oltre 400 persone migranti. Il bilancio positivo trae conferma dalla presenza di oltre 70 iscritti tra cittadini italiani e stranieri. L’Associazione si pone come obiettivo l’integrazione tra le varie comunità esistenti sul territorio aversano e non. È proprio attraverso lo scambio culturale che si gettano le basi per una reale convivenza all’insegna del rispetto reciproco, pertanto l’Associazione ha voluto manifestare il bisogno delle comunità di migranti di rendere visibile la propria presenza, una presenza che richiede diritti innegabili. Il diritto a sperare in una vita migliore. Il diritto ad essere riconosciuti come donne, e uomini in quanto tali, e non essere riconosciuti solo come “immigrati”. Una presenza fatta di onesti lavoratori, fatta di artisti, di musicisti e cantori di antichissime tradizioni. Ecco il perché di questa serata, perché si è scelta la musica, si è scelta l’arte per manifestare il proprio essere presenti.
L’Associazione ringrazia l’Unicef per aver collaborato alla realizzazione di quest’iniziativa e ricorda l’importanza della raccolta firme che l’Unicef stessa sta tenendo in questi giorni.
L’Associazione ringrazia tutte le persone presenti questa sera, in numero tanto considerevole.
Ringrazia la Giuria del Premio, la quale ha preferito mantenere l’anonimato, in quanto offrendo gratuitamente la propria prestazione ha affermato che la beneficenza non è un qualcosa da cui potersi fare sponsorizzare.
Ringrazia gli artisti che hanno aderito numerosi all’invito ed hanno scelto di devolvere in beneficenza parte del ricavato dalla vendita delle proprie opere.

Passiamo ora alla premiazione del concorso artistico odierno.

Presa visione delle opere presentate, dopo una lunga disamina e giudiziosa riflessione, saggiata la grande validità dei lavori esposti, la Giuria ha deliberato l’assegnazione dei premi posti in palio.

Gli artisti riceveranno i rispettivi premi dal Presidente onorario dell’Associazione “I Senza Voce” Lakhdar Sbahi.

Il primo premio viene attribuito agli artisti Raffaele Sozio, Titti Gaeta, Stefano Durante e Laura Mustacchio, per la presentazione del progetto Border Line: opera unica intrisa di fedele ricerca della verità, forte messaggio di denuncia e autentica impronta sociale.
Ritirano il premio Raffaele Sozio e Titti Gaeta.

Il secondo premio viene attribuito all’artista Angelo Ranieri, per la presentazione dell’opera “Diversità”: per aver colto in pieno il senso dell’iniziativa, facendo nobile uso del colore per comunicare una miscellanea di emozioni e significativi messaggi.
Ritira il premio Angelo Ranieri

Il terzo premio viene attribuito all’artista “Luna Hal” per aver trasmesso con l’uso del pennello e dei colori un’ immagine nitida del senso della parola “migrare”. Treni che partono per luoghi sconosciuti, carichi di speranze e ricerca di un ignoto futuro.
Ritira il premio Luna Hal

Il premio della critica viene attribuito all’artista Carla Peccolo, con le ceramiche Raku: per l’abilità dimostrata a forgiare la materia, ricreando forme ed impressioni che giungono dal passato, ripercorrendo le valli attraversate dal pensiero.
Il premio verrà consegnato all’artista in altra sede data l’assenza dell’artista stessa.

Ringraziandovi per la cortese attenzione, vi invito a visitare la Mostra che apre in questo momento, di usufruire del piccolo rinfresco e di non andar via perché tra poco inizierà il concerto di Marzouk e la sua band accompagnati da danzatrici del ventre a far da coreografia.

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