mercoledì 10 ottobre 2007

Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea


Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea



Periodo:

dal 23 al 30 ottobre 2007




Sede:

Sala Agostiniana in S. Maria del Popolo

Indirizzo: Piazza del Popolo


Città: Roma

Inaugurazione:

martedì 23 ottobre 2007 – ore 18,30

Ingresso:

Libero



info:

Galleria Crispi – Via Vittoria, 74 – 00187 Roma

info@galleriacrispi.it

www.galleriacrispi.it

www.campilongo.it

Tel. 06 83503432




A cura :

Francesco Giulio Farachi

Gallia Kroumova Trulli




Presentazione in catalogo:

Francesco Giulio Farachi – critico d’arte






Artisti:


Antonietta Campilongo


L’Arte contemporanea, specie nell’ambito figurativo e visivo, ha tutto sommato pochi spazi ed occasioni per il libero ed autonomo confronto fra generi, tecniche, esperimenti. Il gran numero di eventi, che pure vengono costantemente promossi, può portare ad una frammentazione di visuali e di visioni, che spesso disorienta tutte le componenti nel sistema dell’Arte, artisti, pubblico, operatori tecnici e culturali. La Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea che si aprirà martedì 23 ottobre presso la Sala Agostiniana nella Basilica di S. Maria del Popolo a Roma, nasce con l’intento esplicito di condensare in un unico luogo e momento i vari fermenti che caratterizzano la produzione artistica contemporanea. Voluta ed organizzata da Gallia Kroumova Trulli, direttrice della Galleria Crispi, che con questa rassegna manifesta il ruolo attivo delle Gallerie d’Arte nella promozione e diffusione culturale, l’esposizione è stata curata dal critico Francesco Giulio Farachi. Fra i più di 70 artisti, italiani ed internazionali, selezionati per esporre nei prestigiosi spazi dell’Agostiniana, figurano nomi affermati e già storicizzati, insieme alle nuove promettenti leve, in un fruttuoso accostamento e raffronto di idealità e codici espressivi. Lo scopo della mostra è infatti non solo di offrire agli artisti una occasione di ampia visibilità, al pubblico un evento in cui conoscere ed identificare i percorsi creativi, ma soprattutto di costituire una sorta di laboratorio delle relazioni – fra opere, artisti, spettatori – che sperimenta e costruisce da sé le sue formule ed i suoi esiti. Come scrive il curatore: “Una rassegna così intesa trova dunque una sua necessità di essere e proporsi, proprio perché si lega nella sua stessa concezione alla realtà dell’Arte contemporanea. Che è una realtà dinamica, in continua e fervente evoluzione ... Allora, il compito di rappresentarla non può essere disgiunto dalla volontà fattuale di seguirne andamenti ed orientamenti, di adeguare anche i criteri conoscitivi e speculativi ad una agilità di instabili riferimenti e di elastici schemi.” Questa impostazione dà ragione della scelta di sviluppare una rassegna, e non una mostra a tema, di affiancare le varie forme di produzione, dalle tradizionali a quelle sperimentali e tecnologiche, in un continuum logico e spaziale che aiuti a delineare i caratteri del panorama artistico, senza frapporre barriere, senza imporre predeterminazioni.



Roberta Sole

Nessun commento:

Video